La Social TV in Italia nel primo trimestre 2021

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Tra crescita degli Over The Top e una nuova giovinezza della Televisione generalista.

La crescita del volume di interazioni nel primo trimestre del 2021 è stata molto rilevante (+34% rispetto al periodo analogo dello scorso anno).  La fruizione dei media (tv, web e piattaforme online) è cresciuta negli ultimi mesi e con essa il volume di commenti ed interazioni sui Social Network. In termini di piattaforme rispetto allo scorso anno forte scatto in avanti delle emittenti Free to Air, il cui peso sul totale interazioni passa dal 51% al 63%.

Il dato è molto interessante se si considera la crescita in termini di diffusione e fruizione delle piattaforme di Streaming in Italia. La programmazione delle emittenti free conferma la sua forza catalizzatrice, anche online,  in uno scenario complessivo che in un anno, anche per via della pandemia, è cambiato molto velocemente. E’ la Pay Tv a cedere punti percentuali alle Tv generalista, mentre le piattaforme OTT si consolidano intorno all’8% dopo la forte crescita registrata nel 2020.

Social TV: I dati del primo trimestre:

Nel primo trimestre del 2021 le interazioni in 24/7 su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube hanno raggiunto i 438.6 Milioni. A confronto con il periodo omologo del 2020 - in cui il totale raggiungeva i 328.5 Milioni. Il genere più coinvolgente nel primo trimestre di quest’anno è stato Talent&Reality, che ha generato oltre la metà del totale interazioni 24/7, segue lntrattenimento(36%) che deve una buona fetta dell’engagement al Festival di Sanremo, e le Serie Tv (6%).

Tra i programmi più coinvolgenti per genere, spicca Che Dio Ci Aiuti, primo tra le Serie Tv, che ha superato titoli piuttosto rilevanti quali Bridgeton su Netflix (lanciato tuttavia il 25 Dicembre) e Wanda Vision su Disney+. Tra gli eventi speciali speciali, vince l’appuntamento ormai tradizionale con Roberto Bolle a capodanno. 

I programmi tv più social per il primo trimestre 2021

La competizione tra Tv Tradizionale e nuovi player e la centralità del digitale nelle scelte editoriali:

L’evento più rilevante del trimestre è stato senza dubbio il Festival di Sanremo. In una edizione particolare come quella di quest'anno è stato interessante anche l’impatto che ha avuto l’evento sulle piattaforme Social (il Festival più commentato sui Social da quando è attivo Social Content Ratings in Italia ha commentato RAI citando i dati Talkwalker). Ma questo inizio d’anno si caratterizza anche per una sempre più agguerrita competizione tra OTT e Tv tradizionalista. 

Alcune recenti novità meritano una riflessione: I diritti di trasmissione della Serie A che passano in mano ad un player nativo digitale come Dazn, l’attivismo di altri player come Prime Video e Netflix nella produzione di contenuti che sono sempre più in aperta competizione con quelli televisivi (il riferimento è a contenuti come LOL o alla declinazione su Prime di amici) anche come logica di promozione e misurazione dei risultati. E di fronte a tutto questo il fermento che caratterizza i broadcaster più tradizionali che riorganizzano e rinforzano in modo sempre più convinto l’offerta in streaming

Queste novità, così come gli straordinari risultati risultati sui Social e Digital del Festival di Sanremo, rappresentano una spinta, forse decisiva per diffondere nella tv industry una maggiore consapevolezza e rilevanza del digitale anche in termini di valorizzazione e monetizzazione dei contenuti. Saranno anni molto interessanti nella #ContentArena sia da spettatori che da misuratori del mercato attraverso le piattaforme Talkwalker e la nostra nuova Tv Solutions suite.

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